Come procede la settimana?? La mia è sempre frenetica! Voglio una vacanzaaa!!
Ma bando alle ciance!
Vi lascio la segnalazione di un libro che troverete presto (spero) sul blog:
Autore: Demetrio Verbaro
Pagine: 134
Prezzo ebook: 1.99 euro
Genere: Fantascienza, Fantasy
Atene
399 a.C.
Il
filosofo Socrate è stato condannato a morte. Il suo ultimo desiderio, esaudito,
è quello di trascorrere la notte prima dell’esecuzione insieme all’amico e
discepolo Platone. Prima di morire vuole confessargli un segreto che ha tenuto
nascosto per tutta la vita, custodendolo gelosamente. “Quale segreto, maestro?”
“La
leggenda di Atlantide!” L’indomani Socrate morì con l’anima purificata, sereno.
Ma
perché era così importante tramandare quella storia?
Cosa
era successo di così terribile e sconvolgente in quell’isola prima che
s’inabissasse per sempre sul fondo dell’oceano?
Demetrio
Verbaro nasce a Reggio Calabria il 14/12/1981.
E’
padre di tre figli: Thomas, Riccardo e Dorian.
Grande
appassionato di cinema, letteratura e sport.
“Dorian
e la leggenda di Atlantide” è il suo quinto romanzo.
Dalla
sua opera d’esordio “il carico della formica” è stato tratto l’omonimo
cortometraggio che lo vede impegnato come attore e sceneggiatore.
LINK AMAZON: https://www.amazon.it/dp/B072F2FZWD/ref=sr_1_1?s=digital-text&ie=UTF8&qid=1493799092&sr=1-1
ESTRATTO
«Fermiamoci
amico mio, ho bisogno di riposo» disse Socrate
con una punta
di affanno, sedendosi su un grande masso vicino
alla
scogliera, osservando quella distesa infinita di mare.
Il suo
discepolo si sedette accanto a lui e abbozzò un sorriso.
“Che incanto
il mare, è la più bella creazione che ci hanno donato
gli Dei.”
Socrate alzò
l’indice e scandì le parole: “Guarda il mare vicino
alla riva, nel
punto in cui le onde baciano la spiaggia,
cosa ti
sembra?”
“Un mondo
acceso, ricco, rigoglioso, pronto ad accogliere
l’uomo e la
vita.”
“Ora punta i
tuoi occhi al largo, fino all’orizzonte, dove la
linea di
confine con il cielo ne attenua ogni onda e ne confonde
il profilo.
Cosa vedi?”
Platone
rispose in un sussurro: “Sembra che le distanze e il
tempo perdano
il loro valore reale, il mare appare immenso e
irraggiungibile,
come un segreto negato agli uomini.”
Socrate
pronunciava ogni parola con forte accento, rimarcandola:
“È sempre lo
stesso mare eppure lo hai descritto in
modo opposto a
seconda del punto in cui i tuoi occhi lo osservavano.
Impara questa
lezione, prima di giudicare qualcosa o
qualcuno,
financo te stesso, guarda sempre almeno da due diverse
prospettive.”
Niente male, eh!?
Personalmente sono molto curiosa, da classicista ho amato personaggi come Platone e Socrate, e ho delle aspettative nei confronti di questo libro!
Vi farò sapere!
1 Commenti
Mi incuriosisce davvero molto questa storia!
RispondiEliminaNon vedo l'ora di sapere cosa ne pensi!
Bacio
Nuovo post sul mio blog!
Ti aspetto da me se ti va!
http://lamammadisophia2016.blogspot.it
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