Recensione - Uno Scatto di Troppo [Anteprima]

Uno Scatto di Troppo
di Eveline Durand
______________________
Too Much Series #3
Pagine: 120 ca.
Prezzo:
Genere: Romanzo Contemporaneo
Editore: Delrai Edizioni
Pubblicazione: 30 Novembre 2017

Una fotografa, un inviato televisivo, due famiglie legate indissolubilmente e uno scatto di troppo.

Una Bonet e un Roche, insieme.
Quattro sorelle e un solo ragazzo.
Quale di loro sarà destinata a stare con l’unico figlio dei Roche?
Da sempre Roche e Bonet condividono ogni evento mondano, comprese le chiassose feste di Natale. Ed è proprio durante una di queste che una giovanissima Juniper sente le crudeli parole del ragazzo che segretamente ama: Tutte tranne lei.
Anni dopo, Juniper è fuggita dal passato e si è trasferita a Brooklyn, diventando una promettente fotografa. Renè lavora come reporter in un noto programma di gossip, Blink Eye. Quando l’occhio della sua insolente telecamera colpisce Simon, il migliore amico di Juniper, i due sono costretti a scontrarsi. Determinata e con la lingua tagliente, lei tira fuori gli artigli e affronta il ragazzo che le ha spezzato il cuore.
Come spesso accade, niente è come sembra, una rivelazione scioccante può sconvolgere i piani. Ma si può dimenticare il vero amore quando esplode l’attrazione?
Cari Lettori, 
anche su Il Rumore delle Pagine arriva la ventata di aria fresca della Durand. 
Infatti, è con grande piacere che oggi vi parlo della nuova pubblicazione dell'autrice: Uno Scatto di Troppo
Essendo il terzo volume della serie Too Much, alcuni di voi si chiederanno se sia necessario recuperare i volumi precedenti. Bene, la risposta è no. 
I tre volumi raccontano di tre coppie di personaggi diversi, quindi, niente paura.. iniziate da quello che vi ispira di più. 


Eveline Durand è stata un'adorabile sorpresa. Ringrazio la Casa Editrice per avermi dato questa opportunità.
Non so bene come siano strutturati gli altri due volumi, ma ho trovato Uno Scatto di Troppo davvero ben realizzato. 
Una commedia che ha del tragi-comico e che vi conquisterà. 

Lo conosco da sempre e so di desiderarlo da quando i miei ormoni hanno iniziato la loro prospera carriera. Mentre mi piega alla sua volontà con il tocco della sua lingua, reagisco irrigidendomi. L’unica cosa che riesco a fare è stringere le cosce, afflitta dal bisogno di sentire il suo tocco. Non sono ancora convinta, temo che sia l’ennesima messinscena per stuzzicarmi. È sempre stato così tra noi. «Se mi stai prendendo in giro, te la farò pagare» lo minaccio debolmente.«Non vedi come mi hai ridotto? Sei tu quella che mi provoca sempre» ribatte. «Mi sono stancato di guardare e basta. Sai da quanto tempo sogno di farti questo?» insiste, provocandomi una sorta di capogiro. «Lo hai nascosto molto bene…» 
«Chiudi il becco. Sei l’unica che mi riduce in questo stato, sei l’unica che sa tenermi testa così. Abbiamo bisticciato abbastanza. Adesso. Si. Fa. Sul. Serio.»


Sono stata estremamente e immediatamente catturata dalla comicità, dal carisma della storia e dai personaggi.
La vicenda inizia riportando un evento passato che vede protagonista la nostra Juniper. Chi è Juniper? Un'adorabile ragazza che si fa notare per la sua bellezza e che possiede un grande amore per la fotografia. Quello con cui l'autrice dà il via alla scena è un evento importante per una ragazza, che ha un effetto farfalla su tutta la narrazione. Una sorta di catastrofe adolescenziale a tutti gli effetti, e a mio avviso per nulla banale. Juniper ha perso la sua verginità con l'unico ragazzo di cui le fosse mai importato, e lui, dopo averla avuta, cosa fa? La abbandona lì, nel bel mezzo dell'amplesso, facendole pensare di essere solo un capriccio, per lui. Per Renè.
Juniper e Renè sono amici d'infanzia, sono cresciuti insieme, si conoscono praticamente da tutta la vita. Ma come succede spesso in queste circostanze, l'infantile affinità che si sviluppa in giovinezza si trasforma poi in un bollore di ormoni e in una irresistibile complicità che va ben oltre l'amicizia.
Juniper è segretamente innamorata di lui da che ne ha memoria, e come darle torto? Renè è un ragazzo molto avvenente, e con un gran cuore, sotto tutta quella aria da pallone gonfiato sicuro di piacere al gentil sesso.
E qui potreste pensare: embeh? Che c'è di nuovo? E' sempre la solita minestra.
Beh, ni.

Effettivamente Eveline Durand organizza la sua narrazione su uno scheletro comune, ma Uno Scatto di Troppo non è solo la storia di due ragazzi che tardano a mettere da parte l'orgoglio e ad accettare i propri sentimenti l'uno per l'altra. Nella seconda parte della vicenda la scrittrice dimostra di avere avuto un asso nella manica per tutto il tempo, aspettando il momento in cui il lettore fosse meno preparato al colpo di scena, per stupirlo con una ventata di originalità.
Se dapprima l'autrice si era soffermata maggiormente sulla figura di Juniper, grazie al colpo di scena l'attenzione si sposta su Renè, andando oltre la corazza che ci ha mostrato per la precedente parte delle lettura.
Scopriamo la sua maturità, la sua sensibilità e quanto effettivamente abbia amato Juniper da sempre.  Ma il loro amore è stato continuamente ostacolato da un sentimento che rasenta l'odio e da diversi fattori e circostanze che porteranno i personaggi a essere protagonisti di scene esilaranti per la loro comicità e follia.
E pensare... che è stata tutta colpa di una piccola vendetta e di uno scatto di troppo!
Aspettatevi grande passione, ma anche tante risate in una prosa semplice e scorrevole, con un'autrice che porterà allegria nelle vostre giornate di studio e che vi farà innamorare dell'intera storia.

Posta un commento

1 Commenti

Se ti è piaciuto il post, lascia un segno del tuo passaggio e unisciti ai lettori fissi del blog!