Recensione - Q502. 300 anni dopo il grande esodo

Q502. 300 anni dopo il Grande Esodo. 
Sylvie Freddi

Pagine: 190
Prezzo: € 14.00
Editore: Eretica

Pianeta Marte, 300 anni dopo il Grande Esodo. Un detective viene incaricato di cercare una ragazza scomparsa alla nascita. L’indagine lo porta nei profondi meandri della città di Agra, nelle desertiche terre del pianeta rosso e nello spazio buio. “Q502” è una coinvolgente avventura marziana tra scienza e fantascienza. Veloce, divertente, terribile, leggera e nel contempo profonda.

Con le sue poche pagine, Q502. 300 anni dopo il grande Esodo è una lettura dal ritmo scorrevole e dai contenuti interessanti, tanto da non rendersi conto del tempo che scorre tra le pagine di questo bel fantasy!   Ambientata sul pianeta tanto rosso quanto misterioso, in un futuro non poi così irraggiungibile, Sylvie Freddi scrive una storia intrigante e ricca di punti di riflessione. Il pianeta Terra  ha subito diversi mutamenti e ciò ha costretto una piccola parte della popolazione umana a cambiare vita nel senso più profondo: è stato necessario cambiare pianeta!  Su Marte non sappiamo esattamente come sia stato ricominciare, dal titolo intendiamo un riferimento temporale che colloca la vicenda 300 anni dopo il Grande Esodo, cioè l'emigrazione di quella parte di popolazione che si è trasferita su Marte al momento opportuno.  L'adattamento ai luoghi e alle creature che abitano il pianeta rosso porterà la gente a schierarsi tra due fazioni, puristi e non.  I primi sono i conservatori della "razza", i secondi sono più accondiscendenti nell'accettare le diversità. 
L'idea di fondo, dell'intero romanzo, l'ho sinceramente trovata ricca di input per un ottimo libro, però credo sinceramente che ci si debba lavorare ancora.  Mi rendo conto che talvolta le descrizioni possono essere ridondanti, però Sylvie Freddi ha fatto un po' l'opposto: è stata troppo sintetica o imprecisa. Descrivere un qualcosa che non si è mai visto non è sicuramente facile, e rispetto tutto il lavoro fatto dietro, ma le descrizioni realizzate dall'autrice non mi hanno consentito di immaginare dettagliatamente il setting della storia. Non è esattamente una critica, credo sia più una constatazione. Ammetto, infatti, di aver anche pensato che possa essere stata una mossa voluta, per permettere al lettore di immaginare Marte secondo le proprie interpretazioni ed elaborazioni delle informazioni ricevute e assimilate durante la lettura. Non è affatto una cattiva idea, anzi.. però questa piccola mancanza non mi ha permessa di immergermi completamente nella narrazione. Succedono tantissime cose, forse troppe, e considerando la brevità del testo a volte è stato difficile ricordare nomi e ruoli durante la lettura. In un paio di casi sono dovuta tornare indietro di qualche riga per schiarirmi le idee e ricordare chi era chi. Le mie capacità di sintesi e di memoria non sono esattamente tra le migliori che possiedo!! (Sto messa male, lo so!)
E' stata comunque piacevole la compagnia dei personaggi, tutti fondamentali per lo sviluppo della vicenda ricca di azione! Per esempio Dylan, che nelle vesti di detective ci ha condotto nel suo lavoro e quindi nella smodata ricerca di Q502, una bambina scomparsa ormai da più di vent'anni! Quando dopo non poche peripezie e difficoltà riuscirà nell'intento, la bambina, ormai diventata giovane donna, verrà presentata della scienziata Quinab, che scoprirà quanto Q502 sia speciale! 

[INCIPIT]

MARTE, 26 LEO, 300 DGE

La dottoressa Paula, fischiò due note facendo vibrare le pareti elastiche della bolla che proteggeva la crescita dei nuovi mutanti. Un maschio e una femmina ancora piccoli saltarono giù da una roccia e attraversarono di corsa l'aria umida impregnata di metano. Dietro di loro arrancava trascinando i piedi un terzo esemplare.

Ci sono numerosi messaggi e critiche che il lettore può desumere dalla lettura, in fondo è un romanzo che scorre tra le dita! Se amate i fantasy e le ambientazioni astrali questo potrebbe essere il libro per voi, magari in una giornata in cui volete staccare la spina e volare con la fantasia!  Nonostante le critiche mosse, o i punti di non condivisione, non nego - e lo ribadisco - che con del lavoro in più potrebbe essere una grande libro!