Ho capito che avevo bisogno di rallentare, di ascoltarmi, di restare un po' di più con me stessa. Sento che i miei gusti letterari stanno piano piano mutando, diventando sempre più importanti. Vado alla ricerca di testi che possano aiutarmi a scoprire me stessa, a scavare un po' più a fondo. E' per questo che ho deciso di leggere il De Profundis.
Oscar Wilde
Prezzo: €5.90
Ha senso parlare di un Wilde dandy di fronte al ''De profundis'' e alla ''Ballata''? A ben vedere il dandy wildiano rivela sin dagli esordi alcuni aspetti da eroe tragico... E se nel momento della gloria il dandismo di Wilde può sembrare un artificio, nel momento della disgrazia una ben congegnata costruzione mostra tutta la sua profondità e verità . Wilde non è più il romanziere alla moda, il re dei salotti esclusivi o la stella dei teatri: è un galeotto condannato ai lavori forzati, eppure l'ispirazione più profonda della sua arte non cambia. E' sempre lo stesso, riconoscibile Wilde pronto a portare le proprie idee oltre le esperienze più estreme. Titoli originali: ''De Profundis'' (1897). ''The Ballad of Reading Gaol'' (1898).
Il mio parere? Da leggere!
Il De Profundis di Oscar Wilde è un'opera composta durante gli ultimi mesi di prigionia, e devo ammettere che in parte me lo aspettavo molto diverso. Non so dirvi bene in che senso, ma ne sono rimasta sorpresa. Leggendo questo testo, ho dato parole a pensieri che non pensavo neanche di poter formulare, ho riflettuto su alcune cose, altre mi hanno scosso così tanto da avvertire dei malesseri fisici. Ho cercato di memorizzare, di capire, di assorbire tutto quello che c'è scritto nelle righe e tra le righe, perchè è di una profondità pazzesca.
Eh beh, direte, s'intitola "De Profundis". Lo so, ma non me l'aspettavo così profondo. La profondità che lo caratterizza è intrecciata a una verità affilata come la lama che ti arriva dritta allo stomaco anche se non eri pronto. Dopo un po' diventa una bella sensazione.
Dopo la mia terribile condanna, quando ebbi indossato la divisa da carcerato e le mura della prigione mi si chiusero intorno, rimasi affranto tra le rovine della mia vita miserabile, schiacciato dall’angoscia, confuso di terrore, stordito di dolore. Ma non volli odiarti. Ogni giorno mi dicevo: “Bisogna che oggi l’Amore rimanga nel mio cuore; come farò altrimenti a vivere fino a stasera?”
E' un libro pesante, non voglio mentirvi. E' una sorta di flusso di coscienza con la punteggiatura, a volte fuorviante, a volte così tanto ridondante da annoiare, ma è speciale. Non leggetelo se non vi chiama, se non vi sentite pronti, perchè non vi piacerebbe, lo mollereste dopo 2 pagine. Ma ricordatevi di questo libro, ricordatevi che esiste, perchè un giorno ne avrete bisogno. Io ne avevo bisogno adesso, e sono felice di avergli dato la precedenza tra tante possibili letture.
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