
di Cinzia Giorgio
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Newton Compton Editori
Pagine: 288
Collana: Anagramma
Genere: Narrativa
Copertina rigida, € 10.00
Pubblicazione: Ottobre 2017
Margherita ha un dono: sa consigliare a ogni persona il libro giusto. È per questo che, delusa dalla fine della sua storia d’amore, lascia Parigi e torna a Venezia, con l’intenzione di aprire una libreria nella bottega d’antiquariato appartenuta al padre. Poco prima dell’inizio dei lavori di ristrutturazione, rovistando tra vecchie carte, Margherita trova, incastrata in fondo a un cassetto, una foto che ritrae una giovane donna. “Per Anselmo, il mio grande amore”, recita la dedica sul retro, che riporta anche data e luogo: aprile 1945, Borgo degli Albizi, Firenze. Margherita nota con stupore che la ragazza ha al collo un ciondolo identico a quello che le ha lasciato suo zio Anselmo. Com’è possibile? Quel ciondolo è un pezzo unico, non può trattarsi di una copia. Incuriosita dalla scoperta, decide di indagare e parte per Firenze. La sua piccola ricerca la conduce in una libreria, la cui proprietaria è la figlia di Emma, proprio la donna della foto. Ma in quel luogo Margherita conosce anche qualcun altro: Fulvio, uno scrittore un tempo famoso, che non pubblica da anni e che nasconde un mistero nel suo passato…

I libri salvano la vita. Se non la salvano la migliorano, se non la migliorano la colorano e se non la colorano allora state leggendo il libro sbagliato. Ricominciate da capo. Non conosco libro che non mi abbia aiutato in un momento critico della mia vita, né conosco libro che non mi abbia fatto compagnia. Anche il più brutto, mi ha lasciato qualcosa. Di fronte a un libro non si resta mai indifferenti, almeno se ben scritto, s’intende. Quando si legge si entra nella mente dello scrittore, si apre un varco spazio-temporale che ci fa vivere davvero le vicende di cui leggiamo l’evolversi.
Quando.. Quando si pensa che la vita sia un continuo avvicendarsi di sfortunati eventi... Credete davvero che sia così? Le sfide sono il vostro pane quotidiano? Ecco un po’ di libri che fanno al caso vostro e che vi aiuteranno, anche se siete affetti da repulsione verso la lettura perché oppressi dal lavoro, dalla famiglia e dalla continua richiesta della vostra presenza e pensate, quindi, che leggere sia un’inutile perdita di tempo. I trentanove scalini di John Buchan, Il giro del mondo in ottanta giorni di Jules Verne, I tre moschettieri di Alexandre Dumas, Storia di Re Artù e dei suoi cavalieri di Sir Thomas Malory e Le tigri di Mompracem di Emilio Salgari sono i romanzi che fanno per voi. Quando ci si sente vendicativi... Quando si ha bisogno d’ispirazione per seguire la propria passione civile...Olympe de Gouges (pseudonimo di Marie Gouze), Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina.
Leggere Il conte di Montecristo aiuta a migliorare il proprio rapporto con il rancore.
Ehi, dove scappate! Il post non è finito..
Ecco L'intervista e Cinzia Giorgio!
Ciao Cinzia,
siamo felicissime di averti qui con noi, e penso di
esprimere l'entusiasmo di tutti quelli che ci seguono! Grazie per aver accettato di dedicarci un po' di tempo!
Dopo la lettura dei due
romanzi “La collezionista di libri proibiti” e “La piccola libreria di Venezia”
ero particolarmente curiosa di conoscere alcuni retroscena, almeno quelli che
possono essere svelati!
Se ti dovessi chiedere una breve presentazione
di te stessa, per presentarti a chi non ti conosce, come definiresti la vera Cinzia
Giorgio?
Mi
definirei come un’appassionata di libri e di arte, che ama viaggiare e
conoscere sempre gente nuova. Il mio lavoro di ricercatrice mi ha permesso
finora di stare a contatto con l’arte. La scrittura e i libri mi hanno invece
fatto viaggiare in tutti i sensi.
Da quanto tempo scrivi? Come e quando hai compreso questa tua passione?
Da quanto tempo scrivi? Come e quando hai compreso questa tua passione?
Scrivo
da sempre. La mia passione per i libri è nata nella libreria di mio nonno, dove
sono cresciuta e dove ho imparato a conoscere anche il potere salvifico delle
parole.
Cosa significa per te scrivere?
Tutto. È come respirare, non posso farne a meno.
Affermarsi come scrittrice è stata dura? Quali sono i consigli che ti senti di dare ai più giovani che sognano di intraprendere questa strada?
Cosa significa per te scrivere?
Tutto. È come respirare, non posso farne a meno.
Affermarsi come scrittrice è stata dura? Quali sono i consigli che ti senti di dare ai più giovani che sognano di intraprendere questa strada?
Il
mio percorso è stato anomalo: ho iniziato con i saggi e poi sono approdata alla
narrativa. Consiglierei a tutti coloro che sognano di fare della scrittura il
proprio mestiere di leggere, leggere, leggere e ancora leggere. È la base.
Spostando l’argomento sui tuoi libri, partirei in ordine cronologico. “La collezionista di libri proibiti” è stato il primo tuo libro che ho letto, e ne sono rimasta entusiasta. È stata una lettura splendida, un lavoro originale, pieno di spontaneità . Come è nata la storia di Olimpia Cattanei?
Spostando l’argomento sui tuoi libri, partirei in ordine cronologico. “La collezionista di libri proibiti” è stato il primo tuo libro che ho letto, e ne sono rimasta entusiasta. È stata una lettura splendida, un lavoro originale, pieno di spontaneità . Come è nata la storia di Olimpia Cattanei?
La
storia è nata un po’ per caso, un po’ grazie al mio amore per la storia delle
donne. Volevo raccontare le vicende della poetessa veneziana Veronica Franco e
un bel giorno davanti ai miei occhi si è presentata Olimpia…
Quanto c’è di te in Olimpia?
Quanto c’è di te in Olimpia?
Poco
e molto al tempo stesso.
Il seguito, “La piccola libreria di Venezia”, focalizza l’attenzione su Margherita Calvani. È stato difficile descrivere un altro personaggio femminile, dopo Olimpia, o questa è stata per te una guida? Diciamo, piuttosto, che è stato un processo naturale. Dopo aver raccontato di Olimpia, ho avvertito la necessità di focalizzare l’attenzione sulla figlia del suo grande amore. Margherita, appunto.
Il seguito, “La piccola libreria di Venezia”, focalizza l’attenzione su Margherita Calvani. È stato difficile descrivere un altro personaggio femminile, dopo Olimpia, o questa è stata per te una guida? Diciamo, piuttosto, che è stato un processo naturale. Dopo aver raccontato di Olimpia, ho avvertito la necessità di focalizzare l’attenzione sulla figlia del suo grande amore. Margherita, appunto.
Ti rivedi di più in Margherita o in Olimpia?
Perché?
C’è
un po’ di me in ognuna di loro, ma sono anche profondamente diversa da entrambe.
Non saprei…
Secondo te qual è il personaggio meglio riuscito, tra le due storie?
Secondo te qual è il personaggio meglio riuscito, tra le due storie?
Oh
mamma, sono in difficoltà … è come chiedere a una madre quale figlio è per lei
più bello! Scherzi a parte, non te lo so dire. Amo tutte e due con la stessa
intensità .
Le due vicende sono ambientate, in generale, tra Venezia, Firenze e Parigi. Le descrizioni dei luoghi sono sembrate sempre opportunamente dettagliate. Qual è il tuo segreto? Conosci davvero così bene queste splendide città ?
Le due vicende sono ambientate, in generale, tra Venezia, Firenze e Parigi. Le descrizioni dei luoghi sono sembrate sempre opportunamente dettagliate. Qual è il tuo segreto? Conosci davvero così bene queste splendide città ?
Sì,
conosco bene i luoghi di cui narro, altrimenti non riuscirei a descriverli.
Raccontaci le tue emozioni nello scrivere questi due romanzi. Si evince chiaramente che c’è un grande lavoro dietro!
Raccontaci le tue emozioni nello scrivere questi due romanzi. Si evince chiaramente che c’è un grande lavoro dietro!
Il
lavoro è duro, come una gestazione che poi culmina nella pubblicazione. Mi
emoziono sempre quando scrivo e spero di riuscire a trasmettere tutta la
passione possibile. La ricompensa maggiore viene poi dai miei lettori, che amo
davvero nel profondo.
Che progetti letterari hai per il futuro? Rivedremo Olimpia?
Sto scrivendo un terzo romanzo per Newton Compton, ma stavolta sarà completamente diverso…
Che progetti letterari hai per il futuro? Rivedremo Olimpia?
Sto scrivendo un terzo romanzo per Newton Compton, ma stavolta sarà completamente diverso…
Spero che tu ti
sia divertita rispondendo a queste domande! Speriamo di rivederti presto sul
blog, magari con la nuova pubblicazione!!
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Per oggi è tutto miei cari lettori. Spero che il post vi sia piaciuto, e se non avete avuto modo di leggere la storia di Olimpia e Margherita, vi consiglio davvero di recuperare! C'è qualcosa di speciale in questi libri.
Alla prossima, e buon sabato!
4 Commenti
Ricordo di aver visto questo libro qualche mese fa subito dopo la sua uscita, ma poi era sparito dal mio radar. Rivedendolo adesso però sembra interessante, anche se credo che leggerò prima La collezionista di libri proibiti perché preferisco seguire l'ordine di pubblicazione 😉
RispondiEliminaSi, condivido pienamente!
EliminaBellissimo! Adoro questo genere di libri. Vogli orecuperare anche l'altro suo libro ;)
RispondiEliminaConsigliatissimo :D
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