The One || Kiera Cass || Pagine: 317 || Prezzo: € 9.90 || The Selection Series #3

THE ONE - TRAMA
La Selezione che ha cambiato per sempre la vita di trentacinque ragazze sta per concludersi. E l’emozione e la confusione del primo giorno, quando America Singer ha percorso la scalinata del Palazzo, sono ormai solo un ricordo. Di certo America non avrebbe mai immaginato di arrivare così vicino alla corona, o al cuore del principe Maxon. Eppure per lei non è stato facile. Divisa tra i suoi sentimenti per Aspen, guardia a Palazzo e suo primo amore, e la crescente attrazione per Maxon, ha dovuto lottare con tutta se stessa per essere dov’è ora. A un passo dalla fine della Selezione, America però non può più permettersi incertezze. Deve scegliere. Prima che qualcuno lo faccia per lei.
La mia recensione
E finalmente siamo arrivati a questa terza puntata su Kiera Cass, gente!
Che dire..lettori e lettrici.
In questo libro la pressione psicologica dovuta alla Selezione è ancora più pesante. La vita di queste fanciulle è sicuramente cambiata per sempre, e per qualcuno le cose saranno tragiche.
America si rende davvero conto dei suoi sentimenti per Maxon e per Aspen, riesce finalmente a vedere chiaramente chi ama, ma è anche intimorita da questi e ha paura che adesso sia troppo tardi per far valere il suo amore.
America si rende davvero conto dei suoi sentimenti per Maxon e per Aspen, riesce finalmente a vedere chiaramente chi ama, ma è anche intimorita da questi e ha paura che adesso sia troppo tardi per far valere il suo amore.
In una circostanza di questo tipo, era necessaria una certa unione tra le ragazze. I ribelli continuano a creare problemi, le ragazze della selezione sono ormai solo quattro e tutte sembrano lì lì per avere il principe. Però mi è piaciuto molto il modo in cui America e le altre ragazze hanno reagito di fronte alla situazione.
Ricordiamoci che non bisogna mai vergognarsi di provare quello che proviamo, ma è molto importante il modo in cui affrontiamo i sentimenti.
Insomma, la confusione regna sovrana, e loro che fanno? La cosa migliore che avrebbero mai potuto fare: diventano amiche.
Iniziano a essere sincere l'una con l'altra, con molta maturità . Mettono da parte le divergenze per scoprire affinità emotive che non immaginavano. L'infantilità che avevo notato in The Elite, a un certo punto è finalmente venuta meno lasciando il posto a un grande senso di comprensione e solidarietà . Ma proprio quando c'erano voluti 3 libri per raggiungere questo genere di consapevolezze...Kiera Cass spara dei colpi di scena che rendono sì più interessante la vicenda, però sembra che non ci abbia davvero riflettuto. Non voglio fare spoiler, quindi mi viene difficile spiegarmi..ma fondamentalmente mi sono sembrati messi lì a caso. Come se a un ceto punto avesse avuto carenza di idee e quindi "mo facciamo morire qualcuno a caso". (SE VUOI LEGGERE EVIDENZIA LA PARTE NERA)
In generale comunque The One è semplicemente il finale che ci aspettavamo di avere e senza il quale saremmo sicuramente rimasti delusi, ma nulla di più. Lo sviluppo della vicenda ormai è agli sgoccioli e adesso che ho la visione completa posso dire che l'evoluzione del personaggio di America non mi ha soddisfatta: più che una crescita è stata una retromarcia. Nel primo libro, infatti, America era una vera baduss, aveva del potenziale per diventare un personaggio intrigante e interessante come pochi. Però poi Kiera Cass si è persa per strada..in The Elite come vi dicevo sembra una ragazzina capricciosa oltre che confusa. Qui per buona parte è confusa o impanicata.
Ma magari sarà stata una mia impressione, quindi vi chiedo di dirvi la vostra, se avete letto la serie.
Insomma. Per concludere. Posso dirvi che ho letto tutti e tre i libri in tempo record; non perché io sia un fenomeno ma principalmente perché la narrazione è estremamente fluida. E nonostante i suoi cliché si fa leggere molto piacevolmente e velocemente. È così semplice arrivare alla fine che ci si chiede "perché no?", anche se non ha convinto del tutto. Quindi il mio voto è....
Ricordiamoci che non bisogna mai vergognarsi di provare quello che proviamo, ma è molto importante il modo in cui affrontiamo i sentimenti.
Insomma, la confusione regna sovrana, e loro che fanno? La cosa migliore che avrebbero mai potuto fare: diventano amiche.
Iniziano a essere sincere l'una con l'altra, con molta maturità . Mettono da parte le divergenze per scoprire affinità emotive che non immaginavano. L'infantilità che avevo notato in The Elite, a un certo punto è finalmente venuta meno lasciando il posto a un grande senso di comprensione e solidarietà . Ma proprio quando c'erano voluti 3 libri per raggiungere questo genere di consapevolezze...Kiera Cass spara dei colpi di scena che rendono sì più interessante la vicenda, però sembra che non ci abbia davvero riflettuto. Non voglio fare spoiler, quindi mi viene difficile spiegarmi..ma fondamentalmente mi sono sembrati messi lì a caso. Come se a un ceto punto avesse avuto carenza di idee e quindi "mo facciamo morire qualcuno a caso". (SE VUOI LEGGERE EVIDENZIA LA PARTE NERA)
In generale comunque The One è semplicemente il finale che ci aspettavamo di avere e senza il quale saremmo sicuramente rimasti delusi, ma nulla di più. Lo sviluppo della vicenda ormai è agli sgoccioli e adesso che ho la visione completa posso dire che l'evoluzione del personaggio di America non mi ha soddisfatta: più che una crescita è stata una retromarcia. Nel primo libro, infatti, America era una vera baduss, aveva del potenziale per diventare un personaggio intrigante e interessante come pochi. Però poi Kiera Cass si è persa per strada..in The Elite come vi dicevo sembra una ragazzina capricciosa oltre che confusa. Qui per buona parte è confusa o impanicata.
Ma magari sarà stata una mia impressione, quindi vi chiedo di dirvi la vostra, se avete letto la serie.
Insomma. Per concludere. Posso dirvi che ho letto tutti e tre i libri in tempo record; non perché io sia un fenomeno ma principalmente perché la narrazione è estremamente fluida. E nonostante i suoi cliché si fa leggere molto piacevolmente e velocemente. È così semplice arrivare alla fine che ci si chiede "perché no?", anche se non ha convinto del tutto. Quindi il mio voto è....
Una nota positiva: è stato utilissimo avere la serie in casa, perché l'ho letta - come vi dicevo - durante lo studio matto e disperato, e non avevo proprio la testa per mettermi a leggere qualcosa di complesso, pesante, o su cui avrei dovuto concentrarmi molto. Quindi secondo me è una serie che vi consiglio di tenere in considerazione per un momento lettura-no.
Sono comunque curiosa di leggere "The Heir" e "The Crown" perchè ho sentito che Kiera è migliorata tantissimo e ha finalmente delineato i personaggi come si deve, quindi, appunto...perchè no?
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