finalmente anche io ho letto questo primo volume della serie ACOTAR, quindi oggi vi racconto come è stato il mio primo approccio con la J. MAAS.
La Corte di Rose e Spine || Sarah J. Maas || Pagine: 403 || Prezzo: €16.90 || Mondadori
Un paio di occhi dorati brillavano nella boscaglia accanto a me. La foresta era silenziosa. Il vento non soffiava più. Persino la neve aveva smesso di scendere. Quel lupo era enorme. Il petto mi si strinse fino a farmi male. E in quell'istante mi resi conto che la mia vita dipendeva da una sola domanda: era solo? Afferrai l'arco e tirai indietro la corda. Non potevo permettermi di mancarlo. Non quando avevo una sola freccia con me.
Una volta tornata al suo villaggio dopo aver ucciso quel lupo spaventoso, però, la diciannovenne Feyre riceve la visita di una creatura bestiale che irrompe a casa sua per chiederle conto di ciò che ha appena fatto. L'animale che ha ucciso, infatti, non era un lupo comune ma un Fae e secondo la legge "ogni attacco ingiustificato da parte di un umano a un essere fatato può essere ripagato solo con una vita umana in cambio. Una vita per una vita". Ma non è la morte il destino di Feyre, bensì l'allontanamento dalla sua famiglia, dal suo villaggio, dal mondo degli umani, per finire nel Regno di Prythian, una terra magica e ingannevole di cui fino a quel momento aveva solamente sentito raccontare nelle leggende. Qui Feyre sarà libera di muoversi ma non di tornare a casa, e vivrà nel castello del suo rapitore, Tamlin, che, come ben presto scoprirà la ragazza, non è un animale mostruoso ma un essere immortale, costretto a nascondere il proprio volto dietro a una maschera. Una creatura nei confronti della quale, dopo la fredda ostilità iniziale, e nonostante i rischi che questo comporta, Feyre inizierà a provare un interesse via via più forte che si trasformerà ben presto in una passione dirompente. Quando poi un'ombra antica si allungherà minacciosa sul regno fatato, la ragazza si troverà di fronte a un bivio drammatico. Se non dovesse trovare il modo di fermarla, sancirà la condanna di Tamlin e del suo mondo...
Questo primo approccio con la MAAS non è stato proprio rose e fiori. Non posso dire che scriva male, anzi...nonostante tutto quello che non mi ha convinta di questa storia, sono riuscita a comprendere perchè sia amata. Sarah J. Maas è molto brava nelle descrizioni, minuziose e interessanti. La sua penna è scorrevole e fluida, e questo mi ha aiutata moltissimo nella lettura, che invece si è rivelata difficile da portare avanti.
Dopo una quarantina di pagine molto alla Hunger Games, ho trovato la prima metà del libro noiosa, prolissa, e dal ritmo davvero lento. Mi sentivo disperata. Come poteva essere andato in visibilio tutto il mondo per questo libro? Dovevo essere per forza io il problema... e quindi ho continuato la lettura. Intanto però la mia euforia scendeva al minimo.
Andando avanti, la storia sembrava iniziare a entrare nel vivo della componente romance che caratterizza il romanzo insieme a quella fantasy, eppure io non riuscivo a provare empatia per il personaggio femminile principale - Feyre - nè per quello maschile, Tamlin, nè per la coppia. Il loro rapporto mi è sembrato forzato sin dall'inizio, e in un primo momento era anche normale viste le circostanze, ma la sua evoluzione non mi ha trasmesso nulla di sincero e naturale. E' stato troppo frettoloso in un contesto in cui tutto andava a rilento.
Nella lettura ho trovato dei refusi sia ortografici che nella narrazione vera e propria. Il punto di vista narrante è quello i Feyre, ma questo non sempre è stato chiaro. La voce narrante mi è sembrata a volte confusa tra una terza persona non troppo esplicita e una prima persona evidente, e ogni tanto questo mi ha confusa, soprattutto nei primi capitoli..quando ancora cercavo di capire il tutto.
Feyre non è male come protagonista, ma non ha avuto pieni consensi da parte mia. Diciamo che non si fa odiare - il che è già un grande passo - però non posso dire di essermene innamorata o di aver provato profonda stima. Non so bene perchè, in realtà ci sarebbero anche gli elementi per prendere una posizione a riguardo...però a me non ha suscitato nulla. Ha sicuramente un bel caratterino e una lingua lunga che più volte le ha salvato la vita di fronte a personaggi oscuri e pericolosi, ma non è stato abbastanza neanche questo. Mi è sembrata un po' una Katniss Everdeen contro esseri fatati, però Katniss mi aveva conquistata.
Nella seconda parte del romanzo, finalmente le cose cominciano ad acquisire significato, e vengono introdotti nuovi personaggi - i cattivi - che fanno iniziare la festa. Rhysand è uno di quelli, uno un po' alla Loki, alla Warner, non so se avete presente, ecco. Uno che vi smuove qualcosa dentro, che vi fa provare qualcosa! Lui è l'unico personaggio che alla fine mi è piaciuto davvero, perchè fulcro di qualcosa di scoppiettante!
La vicenda vera e propria però si sviluppa nelle ultime 100 pagine e solo nelle ultime 50 l'autrice ci fa provare un po' di suspense. Quindi nelle prime 300 pagine è stato tutto molto un "du' palle", però poi ci siamo sbloccati, e ci siamo sbloccati anche bene! La trama prende una strada piena di novità e colpi di scena, il mondo costruito dalla Maas appare sempre più delineato e ben definito, la nostra protagonista diventa l'eroina che aspettavamo da tutto il libro eeeee....il finale è autoconclusivo.
Il finale autoconclusivo??? Ma perchè! Questa cosa mi preoccupa e mi rallegra allo stesso tempo.
Mi preoccupa perchè questo libro non mi ha entusiasmata, e con un finale autoconclusivo non sono per niente invogliata a proseguire. Mi rallegra perchè volevo dedicarmi a un'altra lettura dopo questo, quindi tutto ciò mi agevola.
La corte di nebbia e furia è comunque qui, in libreria, che mi guarda. E per il momento mi sa che può aspettare!
In generale, sono rimasta abbastanza delusa. Non sono riuscita a entrare nella storia, a farmi rapire e portare in questo magico mondo ben costruito, e a rimanere incollata alle pagine. Inoltre, considerando tutto quello che non mi è piaciuto.. non posso dare al libro più di..
2 Commenti
questa serie è stato il primo è ultimo tentati di approccio a questa scrittrice. Mai più
RispondiEliminaCiao! Innanzitutto, complimenti per il blog dai contenuti davvero molto interessanti e ben presentati! Noi siamo Mary e Vale dal blog #lavaligiadicarta, anche noi parliamo di libri, e ci chiedevamo... ti va di scambiarci un follow? Grazie! 😊
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