Recensione - TOLAS

 Buongiorno lettori, e ben trovati! 

Halloween è appena trascorso e adesso mi sa che si fa il conto alla rovescia per il Natale! Come vola il tempo! Voi che avete fatto ad Halloween e giorni a seguire? 

Finalmente anche io ho avuto la possibilità di leggere TOLAS, e chiaramente...non potevo non parlarvene! Cercherò però di non dilungarmi troppo, perchè di questo ne hanno parlato tantissime mie colleghe e non voglio semplicemente allungare la lista, quindi sarò breve! Inoltre..ultimamente ho difficoltà a non fare spoiler, e voglio evitare anche solo di farvi intuire qualcosa, per cui vi dirò proprio lo stretto indispensabile. 

Intanto vediamo il libro! 

Titolo: Tales Of Lights And Shadows - L'Amuleto

Autore: Zac D'Aleo 

Pagine: 422

Prezzo: €16.00 

Editore: Trisk 

I tempi sono difficili: creature mitologiche si stanno risvegliando mentre dal Nord cala una nuova guerra. Il sommo consigliere del Re propone di ricomporre l'Amuleto in grado di unire gli eserciti e proteggere il regno. Quattro ragazzi, domatori in grado di seguirne le tracce, vengono scelti per compiere questa missione. L'amuleto sarà l'unica speranza di restaurare e salvare l'impero. Preparati a vivere una nuova avventura tra segreti millenari, magie dimenticate, intrighi di corte e isole inespugnabili. Non lasciarti ingannare dall'apparenza, nulla è dato al caso, Tolas saprà trasportarti in un nuovo mondo.

La mia recensione 

Al di là di quei pochi difetti che ho trovato, sono super contenta di aver trovato un Fantasy per ragazzi da poter consigliare senza dover pensare a "ma ci sono troppe parolacce..", oppure "si ma ci sono quelle scene di sesso lì che...come faccio a consigliarlo alla mia cuginetta?". Ogni tanto qualcosa di puro e genuino è stra-apprezzato! Quindi per quanto mi riguarda il libro è già promosso così! 

No vabbè, pudicizia a parte, Tolas è davvero un bel libro. Un fantasy per ragazzi dalla trama originale e super coinvolgente, con descrizioni spettacolari - ma non troppe, grazie a Dio - e personaggi che potrete solo amare. Alcuni fanno proprio morire dal ridere! 

Il libro è diviso in 23 episodi, ciascuno dei quali è suddiviso in capitoli più o meno lunghi che hanno come protagonista uno dei personaggi a turno. Alcuni, devo dire la verità, sono rimasti un po' nell'ombra, che verranno approfonditi in seguito? In generale sui personaggi si sa poco, perchè tante sono le avventure che affrontano e credo che i riflettori siano stati maggiormente puntati sulla vicenda (e non biasimo l'autore per questo). Si comprende l'indole, il carattere dei nostri amici, e piano piano anche il ruolo, ma di pochi si sa davvero tutta la storia. Si intuisce però che l'autore si è dedicato parecchio ai personaggi, che sono stati ben delineati e inseriti nel contesto, ed è stato molto bravo a tenere a mente tutti i pezzi del puzzle, perchè SONO DAVVERO TANTI. 

L'autore è stato pure molto abile nel disperdere indizi qua e là senza fretta, portando il lettore a provare un'adrenalina sempre più crescente e la smania di voler sapere, di voler comprendere dove si vuole andare a parare! E giuro che quasi per ogni capitolo mi sono trovata a pensare "NON CI POSSO CREDERE".
La complessità della vicenda è arricchita da figure mitologiche che non potevano assolutamente mancare, intrecci politici e sociali inimmaginabili e tanta tanta avventura! 

Ci sono love stories? Sì, un paio, ma nulla di smielato o di prolisso. Davvero. Giusto per fare contenti i cuori romantici ahah! Mi è piaciuto come è stata gestita questa componente, è stato un elemento in più ben inserito e mi ha sorpresa perchè io tifavo per un'altra ship, uff!! Ma sono felice lo stesso! 

Il finale, beh...io non so come resistere fino al seguito. Che succede dopo? Finisce così? E i nostri amici che fine fanno? QUALCUNO MI DIA RISPOSTE. Insomma, un fantasy consigliato, soprattutto per una fascia di età che si aggira tra i 14 e i 16 anni!

Vi sembrerà banale e superficiale, ma non mi è piaciuta l'impaginazione. Font piccolo e con interlinea troppo stretta, con dei bordi ai lati immensamente vuoti. Perchè quello spazio non è stato sfruttato in favore di un font un po' più grande, per esempio? Me lo sono chiesta dalla prima all'ultima pagina!